sabato 29 settembre 2012

Uocmerd: cagate dai lettori di oggi. [Pubblicità Progresso].


Ciao a tutti, cari 3-4 lettori della menghia, oggi siamo qui riuniti per celebrare l'unione tra Luigg e Domenico... ah no, quello è stanotte alle 22:22 con messa satanica diretta dal maestro Maurizio Iorio Di Leo Balzanti Viendalmare. Devo ricordare a Ferro e Sommobuta di ritirare l'abito da damigella, che la sarta mi ha chiamato inferocita... non oso immaginare quando Ferro vedrà che l'abito non è esattamente dello stesso rosa che ha chiesto durante l'ordinazione... ah, i gioFani d'oggi!

 
Tornando a noi, oggi volevo parlarvi di un “DRAMMA!” (CITAZIONE COLTA) che ci colpisce violentemente da ormai 3-4 anni, e che noi, accaniti lettori con un minimo di raziocinio subiamo in modo eccessivo a causa del nostro essere troppo nerd, il che ci fa subito pensare:
“ma chist so strunz?! Ma io che parl a fa, che tanto non mi sentono! Ma che lavoro a fare? 
MA CHE CAMPO A FARE?!”.
Sì, perché spesso è questo ciò che proviamo o sentiamo quando vengono sparate delle minchiate troppo potenti per non essere ascoltate, che noi recepiamo come se Banshee degli X-Men si bevesse 2 litri di gassosa tutto d'un fiato e venisse a ruttare sotto casa nostra.


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Ok, questa non l'hanno capita tutti i fan di Cavernadiplatone che visitano sto blog, ma stica... ehi, sono riuscito a dire CAVERNADICAZZONE senza storpiarlo! Ah no, come non detto...



Ad ogni modo, io penso di esser antipatico a Mosé, sapete, il tizio che ha stampato i 10 comandamenti in fronte ad Harry Potter in un duello magico (CITAZIONE COLTA)... sì, quello che apriva le acque, che trasformava l'acqua in sangue... sì esatto, le piaghe... perché è questo quel che sono i lettori “medi” di oggi: DELLE FOTTUTE PIAGHE!

 
Segue piccola carrellata di esempi tratti da vita reale:


“Ma dai, come potrà mai essere un manga di uno che si chiama STAN LEE? Non è manco giapponese!
Mi verrebbe da rispondere: "Mio caro caro genio, ma googlare un attimo Stan Lee no? Che poi il suo manga non sia piaciuto a molti posso pure capirlo (non l'ho letto, ma per me sarebbe oro a prescindere)."


“Voglio un manga disegnato bene... però alla giapponese, ma realistico, non stilizzato, ma fortemente personale. Sai com'è, io vado al liceo artistico, a me interessano solo i disegni...”

Beh, comprati un quadro, no? Anzi, fattelo da solo che non ho capito come minchia lo vuoi, e credo manco il mondo intero...


 
“Ciao, ma fate uscire il numero 38 di Le Meravigliose Avventure Quotidiane Di Un Povero Giappominkia?”
 
-No guarda, la serie è conclusa...

“E perché lo avete interrotto?”
 
-Ma non l'abbiamo interr...
 
“Ah, allora quando esce?” 
-Non hai capito, in patria la serie è finita, caput, fine della storia, Goku è andato ad allenare Ub a casa sua [dragonballgtnonesisteèsolounbruttoincubo], i cavalieri hanno ucciso il Gran Sacerdote (che poi era Gemini), Ken sconfigge tutti perché è troppo fortissimo, Miki scopre che Akira è Devilman...
 
“Ma è una vergogna, non può finire la serie così!”

-CAZZO! MA IL GIAPPOMINKIA MUORE! COME PROSEGUE LA STORIA SENZA IL PROTAGONISTA IL CUI NOME È ANCHE NEL TITOLO?!

“LADRI!”




“Ciao, ma questa serie è bellissima, perché da bimestrale non la passate mensile?”
 
-Ciao! Siamo contenti ti piaccia, sì in effetti ci avevamo pensato...

 
 
 
 
STOP!
Benvenuti nella prima storia a bivi di questo blog, ah, quanto le adoravo quelle storie su Topolino! E quanto mi piaceva la trasmissione di Ruggeri!






 

IL BIVIO

scegli “A” se vuoi leggere la storia della permanenza della bimestralità oppure scegli “B” se vuoi leggere la storia del passaggio alla periodicità mensile.



A: Mi dispiace ragazzi, la serie rimane bimestrale...
Stessotiziodiprimaidenticoepreciso: “non è possibile, non leggerò più un vostro fumetto!”

B: Ciao ragazzi, abbiamo deciso di passare la serie a mensile, viste le richieste.

Stessotiziodiprimaidenticoepreciso: “Evviva, son contento della mensilità, posso godermi la storia al meglio!”

 
Qualche minuto dopo...


Stessotiziodiprimaidenticoepreciso: “mensile??? Ma come? E io dove li prendo i soldi? LADRI!”


Qualche mese dopo...


Stessotiziodiprimaidenticoepreciso: “ma come mai non esce a Qualcosembre?”
-Guarda, ci sarebbero questo motivo plausibile, quest'altro plausibilissimo, quest'altro ancor più plausibile...

"Non è possibile, non leggerò più un vostro fumetto!"

mavattelapi....
 


Ed infine...


“Ma come mai non esce DLEM SUNCK? Ha detto Tizio che Sempronio ha detto che Caio ha riferito a mio cugggggino che i volumi sono pronti da 43 anni, 3 mesi, 22 giorni, 9 ore, 12 minuti e 3 secondi!”

-No guarda, non siamo noi gli editori, bensì i distributori, mi spiace...

“MA COME? E CHE LI METTETE A FARE NELLA VOSTRA ANTEPRIMA? [Che poi si chiama in un altro modo il catalogo, va bé]


-Quel lato del catalogo non è curato da noi.

“LADRI!”
 
Qualche altro mese dopo...


“Ciao sono sempre io, come mai avete levato quel titolo dalla vostra anteprima?”

- Ciao, è spiegato nell'editoriale, è stata rimossa quella parte del catalogo per dare più risalto alle nostre uscite che sono aumentate...

“LO SAPEVO! NON ESCE NULLA! CI AVETE FREGATO PER TUTTO QUESTO TEMPO!”
“P.S. LADRI!”


Un mese dopo, esce Dlem Sunck...


Ciao, ma davvero è uscito Dlem Sunck?”

-Sì

“Ma quali numeri?”

-Fino al 384, il resto alla prossima fiera... però puoi recuperarli con calma, non devi comparli per forza eh...


“Ma come? SONO USCITI? E IO DOVE LI PRENDO I SOLDI PER COMPRARLI TUTTI ENTRO 3 ORE? NON SAPETE CHE POSSO MORIRE SENZA LA MIA DOSE DI FUMETTI? CHE POI NON LI LEGGO PERCHÉ NON HO TEMPO, MA LI DEVO AMMASSARE!”
 
“P.S.LADRIIIIII!”
"ADRIII!"
"DRIII!"
"RII!"
"I!"


Ecco, questa è la cosa che più di tutte ci fa incacchiare: il non saper googlare, il non informarsi, il non farsi domande, il non mettersi dall'altro lato della barricata... io prima di avere il mio da fare nel mondo del fumetto non rompevo così le balle agli editori, cercavo sempre di capire il perché di certe scelte, e di certo non mi strappavo le noci di cocco se qualcosa non andava... dopotutto il mercato è dominato da DOMANDA e OFFERTA, se non c'è DOMANDA SUFFICIENTE una cosa non può essere offerta, e di certo queste cose non sono stabilite da 2-3 utenti di internet a caso, altrimenti le Orange Juice non sarebbero tanto alte in borsa. 
Non si può pretendere che una casa editrice di fumetti sia una società di beneficenza al lettore (anche se talvolta è così di fatto) e allo stesso tempo non si può pretendere di essere in grado di comprare TUTTE le cose che escono immediatamente dopo l'uscita...
 
C'è bisogno di ACCULTURARE il lettore medio, e per questo c'è:

 
UOCMEN CON LA "C" DOLCE!
Il vostro blog sui fumetti preferito!
"LEGGITAVILLO!"


Enrico “Pier Peter The Economist”


mercoledì 26 settembre 2012

Uocmen: Chi sono? Cosa fanno? Con chi se la fanno?



Internet, anno stellare 2012 dopo Alan Moore

Una voce metallica stile Dottor Destino versione "Spider-Man e i suoi fantastici amici" si erge dal nulla e risuona nell'etere come un peto di un incacchiatissimo Bruce Banner dopo un piattone di pasta e fagioli in una vallata.


"Buonsalve a tutti voi, poveri stolti che vi siete addentrati in questo blog.
Noi siamo i Uocmen!"


Ma ancor più forte, sempre dal nulla, si alza un coro che manco allo stadio San Paolo di Fuorigrotta nell'87:


"MA CHI VE SAPE? MA VI PARE L'ORA DI GIOCARE A PALLONE? QUI C'È GENTE CHE VA A LAVORARE LA MATTINA! IATEVENNE, STRUNZ!"


Seguono numerose e ripetute secchiate d'acqua gelida.


*lungo respiro*
Salve a tutti voi nerd e fidanzate, amici e parenti dei “resident-blogger” che visitate questo fantastico cesso virtuale in cui ci dilettiamo a vomitare tutte le cagate che ci vengono in mente sul fumetto e affini!
 *lungo respiro*

Bando ai convenevoli, parliamo “seriamente” di questo progetto.

Cos'è Uocmen?
Uocmen nasce in un imprecisato momento del 2011 (credo) da un'idea di 2 nerd ciccioni nullafacenti di nome Domenico Guastafierro (sì, Cavernadicoglio... Cavernadicazzon... Cavernadiputtanon... insomma, avete capito) ed Enrico De Stefano (me medesimo bellissimo), 2 appassionati di fumetto che trascorrevano le loro giornate a farsi numerose e svariate pippe mentali sulla loro passione. Finché uno dei 2 (non ricordiamo chi) dice: "EHI! MA FACCIAMO UN BLOG SUL FUMETTO!".
Ed eccoci qua, dopo un anno e mezzo circa di gestazione l'abbiamo aperto senza troppo studio, anche perché se continuavamo così, del tipo: "Domé, allora, chiamiamo Fabio e Sommobuta e facciamo sto cazzo di blog, però dobbiamo incontrarci tutti assieme, parlare, capire..." lo aprivamo a Pasqua del 2072.
Così Domenico un bel giorno si è rotto il cazzo e l'ha aperto.
Questo “cesso virtuale” si propone di parlare di fumetto (e affini) sotto tutti i punti di vista, quello del lettore medio, del lettore “critico”, dell'editore (per quanto possibile), del lettore “specializzato”, insomma, a volte ci piacerebbe scatenare dei veri e propri dibattiti a suon di post scritti da blogger (o virtualcesser) diversi (questa è una cosa che ho inventato al momento, Domenico non lo sa).

FINE.
 

Una voce si alza dalla folla inferocita di lettori:
“ehi, ma questo post è confusissimo! Che cazzo hai scritto?!”

Bravi, vedo che siete già entrati nella mentalità del blog!

Benvenuti su:
UOCMEN, CON LA "C" DOLCE.

Enrico - The Virtual Cesser

domenica 16 settembre 2012

U UOCS DE UOCMEN?


Scrivere o non scrivere di fumetti.... Questo è il bolema!
Noi ne sentiamo il bisogno, e saremo là, dove gli altri vi hanno sussurrato "...NO." noi vi diremo ad alta voce "...FORSE!" o anche "...MAGARI È VERO!" oppure "...ASPETTA CHE CHIEDO AD ALFREDO." Perché noi siamo i UOCMEN!